Quattro proposte per migliorare il progetto del Parco della Memoria di Piazzale Paoli

Sono iniziati lo scorso ottobre, i lavori per la realizzazione del Parco della Memoria a Piazzale Paoli. In tale luogo, perdevano la vita decine di persone, tra cui Ilaria Rambaldi, giovane studentessa di Ingegneria Edile-Architettura dell’Università de L’Aquila e Paolo Verzilli, suo fidanzato ed anch’esso studente presso la medesima facoltà.

Dopo anni di proposte avanzate dalla nostra associazione – a titolo gratuito – affinché Piazzale Paoli diventasse un luogo dove ricordate le vittime del terremoto del 6 aprile 2009, il Comune de L’Aquila, attraverso un bando, ha scelto il progetto dell’architetto Manfredo Gaeta per dare forma al Parco della Memoria.
Il progetto prevede la realizzazione di una fontana monumentale, in continuità con il monumento ai Caduti di guerra, sito di fronte al Palazzo dell’Emiciclo, e la sistemazione completa dell’area, attraverso l’uso di pavimentazione, sedute in pietra e illuminazione. Punto centrale del progetto, tuttavia, è che sul fondo della fontana è prevista l’apposizione dei nomi delle 309 vittime del terremoto de L’Aquila, in loro ricordo.

E’ proprio quest’ultimo punto che ha destato qualche nostra perplessità, per due motivi principali:

  • in caso di mancata manutenzione dello specchio d’acqua e/o di assenza di un apposito sistema idraulico, quella che da progetto è definita “peschiera” diventerebbe una vera e propria pozzanghera. La caduta delle foglie dagli alberi circostanti l’area o anche un insufficiente sistema di ricambio dell’acqua danneggerebbe non solo l’onorabilità dell’opera ma, renderebbe impossibile la lettura dei nomi delle vittime;
  • in caso di basse/bassissime temperature – circostanza più che probabile considerando le temperature invernali della città de L’Aquila, dove persino il potente getto della Fontana Luminosa si congela -, lo specchio d’acqua si ghiaccerebbe rendendo impossibile, anche in questo caso, la lettura dei nomi delle vittime del 6 aprile 2009.

Per ovviare a tali indesiderati scenari, la nostra associazione ha, dunque, inoltrato al Comune quattro proposte migliorative del progetto.

In attesa di conoscere l’esito della nostra proposta, vi mostriamo i bozzetti tecnici del dott. Davide Pecoraro.
In questi bozzetti, pur rispettando l’idea originaria del progetto vincitore del bando, si offrono degli spunti per ovviare a tali situazioni, garantendo che i nomi delle vittime del terremoto siano sempre fruibili da passanti e cittadini.

Proposta n.1


Proposta n.2


Proposta n.3


Proposta n.4

 

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